Introduzione
Ti è mai capitato di guardare un video che ti coinvolgesse a livello emotivo, per poi accorgerti solo alla fine che si trattasse di un contenuto aziendale?
I video aziendali emozionali sono strumenti efficaci e fondamentali per raccontare agli utenti i valori del tuo brand.
Per prima cosa ti illustreremo in cosa consistono questi filmati, perché funzionano e come realizzarli evitando errori banali. Passeremo poi alla valutazione dei dati post pubblicazione del video e, infine, ai costi che può comportare una produzione del genere. Dopo questa breve lettura riuscirai a muovere anche tu i primi passi in questo nuovo mondo tutto da scoprire.
Che cosa sono i video aziendali emozionali e perché funzionano
Esistono diversi motivi per cui un’azienda dovrebbe produrre un video emozionale. Il primo
tra tutti è quello di far conoscere il proprio purpose aziendale e i propri valori
all’utente finale. Come? Attraverso la combinazione di uno storytelling impattante e un messaggio ben definito e coerente, entrambi accompagnati dalla giusta colonna sonora. Questi sono i tre punti fondamentali per conquistare con successo la fiducia dello spettatore.
Ma come capire quale tipo di filmato è adatto alle tue esigenze? Nel prossimo paragrafo vedremo più da vicino i differenti tipi di video corporate, in modo che tu possa scegliere quello più appropriato per raccontare la tua storia.
Come si chiamano i video corporate?
Quando si parla di video aziendali, spesso regna molta confusione: c’è chi li chiama video istituzionali, chi promozionali, chi ancora spot emozionali. In realtà, nonostante tutti questi termini siano corretti, si riferiscono a diverse tipologie di produzione, con obiettivi e finalità ben distinte.
Conoscendo queste sottili differenze sarai in grado di scegliere il tipo di filmato che meglio si adatta ai tuoi obiettivi ottenendo il miglior risultato possibile, oltre che un risparmio di tempo e budget non indifferente
- Video corporate: costituiscono la categoria più ampia e includono tutte le tipologie di video pensate per comunicare l’identità, la visione e la cultura di un’azienda. Per questo motivo non devono essere considerati dei semplici spot pubblicitari, ma delle produzioni con lo scopo di raccontare il brand.
- Video aziendali emozionali:Sono contenuti caratterizzati da un forte impatto emotivo sul pubblico. Raccontano storie in cui il cliente finale è portato a immedesimarsi, creando coinvolgimento autentico e, quindi, una connessione effettiva tra l’azienda e lo spettatore.
- Video promozionali: Questo tipo di produzione è quella che più si avvicina a uno spot pubblicitario. Si tratta di contenuti di breve durata e destinati alla vendita o alla promozione di un prodotto o un servizio. Il loro obiettivo finale è quello di generare attenzione e interesse immediati.
- Video istituzionali: Generalmente più formali, questi video puntano a trasmettere autorevolezza e a descrivere la struttura e l’organizzazione di un’azienda, utilizzando in molti casi il formato di documentario o intervista. Sono spesso utilizzati durante fiere e conferenze.
Perché realizzare un video aziendale emozionale oggi?
In un’epoca in cui il pubblico è sempre più esigente e cerca una connessione identificativa con i brand, è necessario distinguersi dalla concorrenza. Per questo motivo, il video aziendale emozionale è l’alleato essenziale, poiché mira alla costruzione di una fiducia autentica, genera una connessione reale e rende indimenticabile il tuo marchio. In questo modo il tuo cliente finale non solo vorrà acquistare il tuo prodotto, ma il tuo brand rimarrà impresso nella sua memoria.
Questo tipo di comunicazione si potrà integrare perfettamente in qualsiasi strategia di marketing tu decida di adottare: campagne social, homepage di siti web, eventi, fiere e operazioni di rebranding.
Se sei alla ricerca di un rapporto con i tuoi clienti e che vada oltre la semplice vendita di un prodotto, allora questo è il momento ideale per pensare alla produzione di un video emozionale.
Ma da dove cominciare? Nei prossimi paragrafi ci concentreremo sui fattori fondamentali da considerare per la creazione di questo tipo di contenuto e come rendere il tuo video d’impatto e coinvolgente.
Elementi chiave per un video aziendale emozionale efficace
Prima di tutto per far sì che un video aziendale emozionale funzioni, oltre ad essere ben fatto e visivamente accattivante deve raccontare un’esperienza significativa con cui l’utente possa entrare in connessione in pochi istanti. Considerando alcuni recenti studi il tempo medio di attenzione online è di appena 8 secondi (awaynet).
Quindi, se il tuo filmato non cattura lo spettatore già dai primi momenti, è molto probabile che non venga visto fino alla fine.
Crea delle scene che siano coerenti con il ritmo della narrazione e montale in modo che accompagnino fluidamente la narrazione evitando distrazioni o cali di ritmo, guidando così lo sguardo dell’utente.
Per quanto riguarda la colonna sonora, invece, scegli delle composizioni che direzionino l’attenzione dello spettatore all’interno del racconto, rendendolo protagonista assoluto del video.
Infine il tuo messaggio deve essere chiaro: lo spettatore deve avere ben chiaro cosa gli hai voluto comunicare e provare l’emozione che desideravi veicolare.
Riassumendo, gli elementi per creare un video emozionale efficace sono:
- Il messaggio, la parte più importante, deve essere ben chiaro all’utente finale.
- Una storia autentica e credibile in cui l’utente possa rispecchiarsi.
- Un inizio forte, coinvolgente e che attiri subito l’attenzione con un quesito, un elemento sorprendente o un’immagine potente.
- Le scene e il montaggio devono sostenere la narrazione, senza cali di ritmo.
- Il sottofondo musicale deve essere un’aggiunta che aiuti il messaggio centrale a colpire in maniera più emotiva. Non deve diventare parte centrale del video, ma deve essere un sostegno.
Quanto deve durare un video aziendale emozionale?
Per quanto riguarda la durata di un video aziendale emozionale, non esiste un’effettiva regola scritta, ma la media è di uno o due minuti, un tempo più che sufficiente per agganciare l’interesse del tuo spettatore ed esprimere un concetto senza annoiarlo. Allungando i tempi rischi di dilungarti in dettagli inutili e, quindi, perdere l’attenzione di chi guarda portandolo inevitabilmente alla chiusura del video. Per questo motivo consigliamo contenuti brevi ma molto incisivi.
🎯 Obiettivo | – | 🕒 Durata consigliata |
---|---|---|
Branding emozionale | – | 60-90 secondi |
Social media (Instagram, TikTok, LinkedIn) | – | 30-60 secondi |
Racconto aziendale completo (homepage o presentazione) | – | 90-150 secondi |
Video formativi o HR (per team interni) | – | 2-4 minuti |
Video emozionali per eventi o campagne speciali | – | Fino a 3 minuti, se narrativamente forti |
Ora che abbiamo analizzato i fattori fondamentali per creare un video emozionale accattivante, siamo pronti per entrare nei dettagli più tecnici. Nel prossimo paragrafo ti condurremo nell’analisi degli strumenti ideali per produrre il tuo filmato in modo efficace e impattante.
Strumenti pratici per pianificare il tuo video aziendale emozionale
Per iniziare a produrre un video aziendale emozionale è necessario porsi alcune domande fondamentali prima di scegliere il soggetto, la colonna sonora o il tipo di montaggio:
“Cosa voglio dire? A chi mi rivolgo? Perché dovrebbe interessargli?”
Questi sono i quesiti che devi considerare ancora prima di pensare a una storia efficace o di coinvolgere un’azienda o uno studio di produzione.
Inoltre, devi definire chiaramente l’obiettivo che intendi raggiungere con questo video: vuoi aumentare la notorietà del tuo brand? Ispirare fiducia nel pubblico?
Che cosa dovrebbe fare lo spettatore dopo aver guardato il filmato? Contattarti telefonicamente, visitare il tuo sito o condividere il contenuto?
Concentrati su un solo aspetto, chiaro e ben definito, in modo da non indebolire il messaggio caricandolo di troppi obiettivi.
E’ altrettanto fondamentale conoscere approfonditamente il tuo pubblico. Identifica, quindi, la tua Buyer Persona*: chi è il tuo spettatore ideale? Quali sono le sue caratteristiche e suoi interessi? Che cosa lo emoziona e lo ispira? Quali sono i valori che lo motivano? Qual è il tono più adatto per rivolgerti a lui? Più dettagliato sarà questo “identikit” più mirato e coinvolgente sarà il tuo video.
*Con Buyer Persona si intende una rappresentazione fittizia del cliente tipo di un’azienda, creata sulla base di dati raccolti attraverso sondaggi e interviste. Per identificarla è necessario tenere conto sia delle caratteristiche socio-demografiche, psicografiche e comportamentali, sia di citazioni e modi di dire che possono essere utili per creare prodotti e servizi. (insidemarketing)
Il prossimo passo riguarda il racconto con cui vuoi veicolare il tuo messaggio. Per ogni tipo di brand si aprono numerose strade, che portano a comunicazioni diverse. Può trattarsi, ad esempio, dell’esperienza di un cliente soddisfatto, della nascita del tuo prodotto o del modo in cui il tuo marchio risolve un problema quotidiano.
Ricorda, storie semplici, lineari e autentiche hanno un maggiore impatto sul pubblico e creano empatia.
Dopo queste analisi, puoi passare a considerare il formato e il contesto in cui pubblicherai il tuo video. Per i social è consigliabile un impatto visivo immediato e che catturi subito l’attenzione, mentre per un sito web un approccio narrativo leggermente più lento potrebbe risultare più efficace. Valuta inoltre la produzione di versioni brevi o teaser, l’orientamento del video (orizzontale o verticale) e l’inserimento di sottotitoli e lingue.
Trova ispirazione guardando altri video aziendali che ti hanno colpito e prendi nota di cosa funziona secondo te. Come ti ha fatto sentire? Che cosa ti ha comunicato? Qual è ora il tuo pensiero riguardo a quel brand?
Detto questo, per semplificare il lavoro, definisci chiaramente e dall’inizio gli elementi che non desideri inserire, in modo da ottenere un risultato coerente con le tue aspettative.
Ricapitolando, i passi per iniziare a pensare alla produzione di un video emozionale sono:
- Porsi le domande fondamentali in modo da poter definire lo scopo del video.
- Definire un obiettivo singolo, chiaro e concreto, in modo da non indebolire il messaggio.
- Immaginare una Buyer Persona e da questa estrapolare un target di riferimento per il video.
- Individuare una storia adatta a veicolare il più semplicemente possibile il tuo messaggio.
- Considerare il formato e il contesto del video, in modo da gestirne adeguatamente la durata e l’orientamento.
- Raccogliere ispirazioni e comprendere sia i risultati che si vogliono ottenere, sia quelli che si vogliono prevenire.
Se hai bisogno di una checklist dettagliata per preparare il tuo brief creativo, siamo pronti a fornirti un modello gratuito che include tutte le domande chiave. Contattaci per riceverlo direttamente.
A proposito di elementi da evitare, nel prossimo paragrafo ti aiuteremo ad aggirare gli errori più comuni in cui potresti incappare durante la produzione di video aziendali emozionali, in modo da aiutarti a districarti tra le ottimizzazioni di tempo, budget e durata del filmato.
Errori da evitare nella produzione di video aziendali emozionali
Quando pensi a un video del genere è indispensabile, inoltre, cercare di non forzare le emozioni. Queste arrivano direttamente dal pubblico e gli eccessi appaiono subito evidenti, portando inesorabilmente a un calo della fiducia di chi guarda.
Il trucco sta nel raccontare storie vere e sincere, con immagini, suoni e linguaggio coerenti con la narrazione.
Nell’ideazione di un video emozionale ricordiamo che è fondamentale tenere conto del target di riferimento, senza ignorare le caratteristiche della Buyer Persona che hai precedentemente identificato. Questo ti permetterà di mettere meglio a fuoco le esigenze di quella categoria e capire che tipo di storytelling gli sarà più congeniale.
Inoltre, devi stabilire strategicamente la durata precisa del filmato. Se risulta eccessiva, comprometterà la fruizione del filmato portando l’utente a chiuderlo e a ignorarlo. Al contrario, se il contenuto è troppo breve lo spettatore potrebbe non avere abbastanza tempo per assimilarlo ed entrare in connessione con la tua storia. Di conseguenza il pubblico non avrebbe modo di comprendere appieno il tuo messaggio e, anche in questo caso, lo dimenticherebbe dopo poco.
In poche parole: calibra la durata ideale in base al target e alle piattaforme di riferimento.
Un altro punto che non devi mai trascurare è, ovviamente, la qualità tecnica. Una narrazione con ritmi perfetti e una presa immediata sul pubblico perderà sicuramente di efficacia se presenta immagini di qualità scadente, audio disturbato o grafica amatoriale. Questi sono tutti fattori fondamentali per un filmato coinvolgente, di successo e in grado di raggiungere i tuoi traguardi.
Ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di affiancare a questo tipo di produzioni una strategia precisa: identifica sin subito su quali piattaforme lo diffonderai, in che modo sarà promosso e in quale fase del funnel* di marketing si inserirà.
*Si definisce funnel di marketing, o imbuto di acquisto, il percorso teorico che il consumatore compie insieme alla tua azienda. Questo modello descrive tutte le tappe che portano alla conversione, dalle fasi di conoscenza della tua attività fino alla fase di acquisto. (formalab)
Evitando questi errori, potrai ottenere non solo un ottimo video aziendale emozionale, ma lo renderai convincente e capace di portare effetti proficui per la tua attività.
Ma non è ancora finita, è arrivata l’ora di valutare i risultati ottenuti. Come? Leggendo il prossimo paragrafo ovviamente, dove analizzeremo nel dettaglio come capire se il tuo contenuto stia ottenendo risultati consistenti.
Come misurare il successo (Ritorno D’Investimento) di un video aziendale emozionale
Hai prodotto un video emozionale con una storia coinvolgente, un montaggio adeguatamente cadenzato e un brano ricco di pathos. Lo hai pubblicato sui social e ora vuoi capire se il tuo investimento sta generando un ritorno concreto per la tua azienda (in altre parole il ROI* del tuo filmato). Vediamo insieme gli strumenti con cui puoi comprendere al meglio i dati che ti verranno forniti.
*il ROI (Return On Investment) indica la misura di produttività di un investimento e permette di valutare quanto si è guadagnato o perso rispetto al capitale investito.
Iniziamo dalle visualizzazioni, parametro immediato per capire quante persone hanno visto il filmato. Queste informazioni vanno considerate con la dovuta cautela: un valore alto non significa necessariamente che il video raggiungerà gli obiettivi che ti sei prefissato.
Il video si è diffuso, ma le domande che ti devi porre sono: “Qual è l’opinione del pubblico nei confronti del tuo brand? La sua opinione è positiva? Il filmato è stato riprodotto per intero o gli spettatori si sono fermati dopo pochi secondi?
A questo proposito, un altro dato che devi considerare è il tempo medio di visualizzazione. Ti permetterà di comprendere se il tuo video generalmente viene guardato fino alla fine. Se, ad esempio, il filmato viene interrotto in media dopo dieci secondi e la durata totale è di un minuto e mezzo, evidentemente non è riuscito a catturare l’attenzione degli utenti.
Un ulteriore strumento che puoi utilizzare per valutare se il video è efficace è l’analisi dell’engagement, l’interazione generata attraverso like, commenti e condivisioni. Solitamente, una produzione emozionale genera interazioni spontanee che dimostrano un effettivo coinvolgimento del pubblico.
Presta attenzione a cosa dicono gli spettatori, a quali sono le loro reazioni più significative. Questo ti permetterà di estrapolare un feedback qualitativo del video.
Se queste sono le analisi che puoi effettuare nel breve periodo, ora vediamo come valutare il video a medio e lungo termine.
Puoi constatare se la brand awareness della tua azienda è aumentata monitorando le ricerche brandizzate su Google, le menzioni sui social e i risultati di sondaggi effettuati prima e dopo la visione.
Ricorda che valutare gli esiti ottenuti richiede un continuo processo di ascolto e di miglioramento strategico.
In sintesi, nei precedenti paragrafi abbiamo indagato quali sono gli elementi chiave per iniziare a creare a un video aziendale emozionale, analizzato quali strumenti devi utilizzare per raggiungere il tuo obiettivo, compreso come aggirare gli eventuali ostacoli e come puoi osservare i dati post-pubblicazione.
Nel prossimo paragrafo parleremo dell’ultimo dettaglio fondamentale: come puoi ottimizzare il budget, quali fattori lo influenzano e come ottenere il miglior risultato anche con risorse limitate.
Quanto costa un video aziendale emozionale?
Quando ci viene posta questa domanda, la risposta più sincera che possiamo dare, anche se può far storcere il naso, è:
“Dipende.”
In un prodotto di animazione 3D gli elementi che possono influire sul budget richiesto sono: la complessità della storia, la scelta della colonna sonora, le tempistiche di produzione e il formato finale del video.
Per quanto riguarda la sceneggiatura e lo storytelling, una storia semplice, lineare e minimale richiederà l’utilizzo di meno risorse rispetto a una narrazione più articolata con molteplici sequenze, diversi personaggi, voice-over ed effetti visivi.
Parlando invece del suono, colonne sonore originali, speaker professionisti e sound design personalizzato sono sicuramente un valore aggiunto per la tua opera, ma avranno anche un riflesso sul suo costo finale.
Inoltre, con tempi di consegna rapidi e urgenti sarà necessario coinvolgere più team di produzione con diversi operatori portando a un incremento delle ore di lavoro richieste per realizzare la tua idea.
Al contrario, tempi più flessibili permettono una migliore ottimizzazione delle risorse e, di riflesso tariffe più contenute.
In ambito di pre-produzione dovrai anche da considerare il formato finale del video: adattamenti specifici per i social, come formati verticali, sottotitoli, contenuti multilingua, 4K e VR richiederanno ulteriori accorgimenti in fase produttiva e, quindi, maggiori lavorazioni.
Giunto a questo punto, ti starai chiedendo perché investire in un video animato piuttosto che in uno live-action.
Innanzitutto precisiamo che, in una produzione dal vivo, ai normali costi devono sommarsi quelli di attori, troupe, attrezzatura, permessi specifici ed eventuale integrazione di effetti speciali. L’animazione 3D, invece, ti permetterà grande flessibilità creativa e un ottimo margine di controllo sull’opera finale. Per questo motivo risulta un’ottima alleata per contenere i costi. Questo fattore fondamentale ti permetterà di focalizzare il budget su ciò che è più importante: la tua storia e il modo in cui vuoi che sia comunicata.
Con la nostra esperienza possiamo adattare la tua idea alle risorse che metti a disposizione, guidandoti attraverso queste scelte difficili senza sprechi di tempo o denaro e trasformando il tuo progetto in realtà.
Ora che hai tutti gli strumenti per creare un video emozionale, nella prossima sezione troverai delle pratiche risposte alle domande più comuni a proposito di questo tipo di filmato, insieme a modi concreti per massimizzare la resa del tuo progetto.
Conclusioni e prossimi passi
Se sei arrivato fin qui, avrai intuito l’importanza di costruire relazioni autentiche e profonde con le persone e il valore di comunicare il tuo marchio in maniera sincera, spontanea e naturale..
Il team di PolyDuck può aiutarti a realizzare la tua visione, ascoltando, consigliando e, soprattutto, creando con te e non al tuo posto.
Inoltre, ti offriamo un processo creativo guidato, dalla strategia comunicativa alla pubblicazione del video, accompagnandoti lungo tutto il percorso produttivo.
Se hai deciso di raccontare il tuo brand sotto una luce diversa, il primo passo è semplice: scrivici di cosa hai bisogno, è facile, semplice e veloce!
P.s.: Se hai delle domande sull’articolo scrivici pure nei commenti o inviaci una mail, in entrambi i casi ti risponderemo il prima possibile!
FAQ – la produzione di un video aziendale emozionale
Estendi questa sezione per scopire le domande frequenti
Un video aziendale emozionale è un tipo di video corporate che punta sulla narrazione e sulle emozioni per trasmettere un messaggio in modo coinvolgente. Tutti gli elementi (sceneggiatura, immagini, musica, regia) sono studiati per creare una connessione emotiva con lo spettatore.
In pratica, invece di limitarsi a descrivere l’azienda o i prodotti, questo video racconta una storia legata ai valori aziendali in modo sincero, evitando toni troppo promozionali e risultando così autentico da toccare le corde emotive del pubblico.
La comunicazione video è spesso più efficace di testi o immagini statiche, perché veicola messaggi in modo immediato e coinvolgente. Un video emozionale, in particolare, permette di mostrare la tua azienda da una prospettiva nuova: oltre il prodotto, mette in luce l’impatto umano e i valori che stanno dietro ciò che offri. Questo aiuta a creare un legame più forte con i clienti e a differenziarti dai concorrenti sul piano emotivo e valoriale.
. Empatia e fedeltà al brand: Le persone che si riconoscono nelle storie raccontate si sentono più vicine ai valori dell’azienda aumentando la loro fiducia e lealtà verso il brand.
. Messaggio memorabile: Emozionando lo spettatore (gioia, sorpresa, nostalgia, ecc.), il contenuto resta più impresso nella memoria rendendo il messaggio più efficace e duraturo.
. Maggiore condivisione: I video che toccano le corde emotive hanno maggiori probabilità di essere condivisi sui social media ampliando la portata del messaggio e la visibilità dell’azienda.
. Immagine positiva: Mostrare l’azienda in modo umano e autentico migliora la percezione del marchio presentandolo come attento alle persone e non solo al profitto.
. Ricadute sul business: Un forte engagement emotivo può tradursi, nel medio termine, in benefici concreti: ad esempio una maggiore fidelizzazione dei clienti e perfino un aumento delle vendite grazie al rapporto di fiducia instaurato.
La risposta è Sì e vanno considerate alcune possibili insidie:
. Autenticità del messaggio: Se il video appare artificioso o manipolativo, rischia di danneggiare la reputazione del brand. Gli spettatori percepiscono facilmente quando un’emozione è forzata, dunque è fondamentale che la storia sia sincera e coerente con la realtà aziendale.
. Aspettative vs realtà: Un video molto emozionale genera aspettative elevate; se poi l’esperienza reale del prodotto/servizio non le rispecchia, il pubblico può restare deluso portando un effetto negativo sulla fiducia nel marchio.
. Impegno produttivo: Realizzare un video emozionale di qualità richiede tempo, risorse e competenze specifiche. Bisogna investire in una buona produzione (dalla sceneggiatura al montaggio), altrimenti il rischio è di ottenere un risultato mediocre che non raggiunge gli obiettivi prefissati.
I tempi di produzione di un video animato in 3D con PolyDuck 3D Animation Studio variano in base alla complessità dell’idea e delle tecniche richieste.
Generalmente, per realizzare un video emozionale aziendale semplice e lineare, dal concept iniziale fino al prodotto finale, si parte mediamente dalle 2 alle 3 settimane.
Progetti più complessi, caratterizzati da maggiori dettagli, animazioni più elaborate o effetti speciali avanzati, potrebbero richiedere tempi più lunghi, anche oltre un mese.
È importante quindi pianificare con anticipo, considerando che ogni progetto viene studiato e curato con attenzione per assicurare il massimo risultato in termini di qualità ed efficacia comunicativa.
Il costo di un video aziendale realizzato in animazione 3D varia in base a diversi fattori:
. Durata del video
. Complessità tecnica e creativa
. Sceneggiatura e storyboard
. Elementi extra (musica, voce narrante, effetti sonori)
. Tempi di consegna
. Formato e qualità finale
In sostanza, maggiore è il livello di dettaglio, complessità e qualità richiesti dal progetto più elevato sarà il budget necessario. Tuttavia, confrontandosi apertamente con PolyDuck fin dall’inizio, sarà possibile trovare soluzioni che rispettino le esigenze comunicative dell’azienda mantenendo sotto controllo i costi.
Ecco alcune strategie:
. Ridurre la durata
. Semplificare il concept
. Utilizzare risorse royalty-free
. Concedere tempistiche flessibili
. Limitare formati e risoluzioni speciali
Con una buona pianificazione iniziale e un confronto trasparente con il team PolyDuck 3D Animation Studio, è possibile ottenere un video aziendale di qualità rispettando il proprio budget e le proprie aspettative.
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